Segnalazioni di whistleblowing

 

Il canale interno di gestione delle segnalazioni di whistleblowing

LANZI Srl ha attivato un proprio canale interno di segnalazione di whistleblowing, in conformità a quanto previsto dal D.lgs. 24/2023.
La Società, al fine di disciplinare il processo di gestione delle segnalazioni di whistleblowing, ha adottato una propria “Procedura Whistleblowing”, a cui si rinvia per il dettaglio di quanto indicato di seguito.

Per visionare la procedura adottata da LANZI, clicca qui.

 

 

Chi sono i segnalanti?

I soggetti che possono effettuare delle segnalazioni sono:

  • i lavoratori subordinati di LANZI;
  • i lavoratori con contratto di lavoro tempo parziale, intermittente, tempo determinato, somministrazione, apprendistato, lavoro accessorio, i volontari e i tirocinanti, retribuiti o non retribuiti, che prestano la propria opera presso LANZI;
  • i lavoratori che svolgono prestazioni occasionali, i lavoratori autonomi, nonché i liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria opera presso LANZI;
  • i fornitori di beni e servizi di LANZI;
  • i soci di LANZI;
  • le persone che, anche di fatto, rivestono funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza di LANZI.

Qual è il canale interno di segnalazione?

Le segnalazioni possono essere inoltrate tramite:

  • Sito: https://lanzigroup.argosafebox.com
  • Incontro diretto con il «GESTORE SEGNALAZIONI» nelle persone di Monica Vinai (tel. 0112284027) e Luca D’Andrea (tel. 0112284040).

Chi è il gestore delle segnalazioni?

Per LANZI il ruolo di gestore della segnalazione è svolto da risorse interne qualificate appartenenti alla Funzione Compliance.

Cosa si può segnalare?

Oggetto di segnalazione sono i comportamenti, gli atti e le omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità della pubblica amministrazione e delle Società, di cui il segnalante è venuto a conoscenza nel contesto lavorativo, e che consistono in:

  • violazioni delle disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea espressamente previste dal D.lgs. 24/2023;
  • condotte illecite ai sensi del D.lgs. 231/2001 o violazioni del Modello 231/2001.

Non sono segnalazioni di whistleblowing:

  • Contestazioni, rivendicazioni o richieste personali relative al proprio rapporto di lavoro (da inviare alle funzioni aziendali competenti)
  • Reclami o contestazioni relativi ai disservizi dalla Società (da inviare alle funzioni aziendali competenti)
  • Informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico
  • Informazioni palesemente prive di fondamento, nonché quelle acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (c.d. voci di corridoio).

 

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