Molti lavoratori devono manipolare ogni giorno sostanze chimiche come oli, acidi, solventi, ecc. Queste sostanze a contatto diretto con l’epidermide possono dare origine a irritazioni cutanee, ipersensibilità e danni da corrosione ed in casi più gravi possono causare danni al sistema nervoso e agli organi vitali.
Per questi motivi è fondamentale proteggersi e la scelta del guanto di protezione chimica diventa obbligatoria.
Tuttavia scegliere il guanto giusto non è così banale ed occorre considerare diversi aspetti quali la famiglia chimica del prodotto manipolato, il tempo di permeazione alla sostanza manipolata e il tipo di contatto (prolungato per immersione o accidentale).
Nella scelta di un guanto per protezione chimica è necessario inoltre mantenere un buon rapporto tra tenuta meccanica e destrezza: le condizioni di utilizzo reale (movimenti, strappi, sfregamenti, ecc.) possono ridurre considerevolmente la durata reale d’utilizzo.
I guanti di protezione chimica possono essere con o senza fodera (supportati o non supportati): quest’ultima diventa necessaria quando sono richieste ulteriori protezioni (al taglio, al calore, al freddo, etc.) oppure quando il guanto dev’essere indossato e sfilato varie volte nell’arco della giornata (lavoratori multi-funzione).