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Laboratorio analisi dei guanti
di protezione

Progettazione, produzione e controllo qualità

Progettazione e controllo della qualità dei guanti rappresentano il valore aggiunto della nostra organizzazione, impegnata nel miglioramento continuo della gamma dei nostri prodotti.

La nostra struttura tecnica è dotata di un laboratorio attrezzato con le più recenti apparecchiature per prove meccaniche, chimiche e la simulazione delle condizioni di utilizzo dei guanti. Siamo in grado di determinare le caratteristiche prestazionali dei materiali, di verificarne l’idoneità all’impiego e garantire la conformità e la costanza della produzione dei nostri prodotti nel tempo. Il nostro Laboratorio opera con attrezzature e procedure approvate dall’ Ente notificato CTC di Lione (n°0075) che attesta l’idoneità del laboratorio ad emettere Rapporti di Prova (EN388:2016; EN420:2010) formalmente convalidati dall’Ente Certificatore.

Il Laboratorio è in grado di verificare la conformità alle norme:

EN 420:2010 requisiti generali per i guanti
EN 388:2016 guanti di protezione contro rischi meccanici

In base alla norma EN 420
il laboratorio è attrezzato per le seguenti prove

Misurazione del guanto

Viene verificata la corrispondenza della lunghezza del guanto alle taglie definite secondo la norma EN420.

In base alla norma EN 388
il laboratorio è attrezzato per le seguenti prove

Prova di resistenza all’abrasione

Abrasimetro Martindale

Provini circolari del materiale in esame (tessuto/cuoio/ecc) ruotano a contatto di un abrasivo standardizzato dalla norma ad una pressione prefissata (9 kPa). La resistenza all’abrasione è determinata dal numero di cicli necessari alla rottura (formazione di un foro attraverso il provino).

Quattro provini vengono testati simultaneamente; ognuno è preparato e montato separatamente in una apposita testa rotante.L’abrasivo contro il quale i provini vengono fatti ruotare con un movimento planare ciclico (Movimento di Lissajous) fissati su piatti circolari.

In base alla norma EN 407
il laboratorio è attrezzato per le seguenti prove

Resistenza al calore per contatto

Calorimetro

Un provino circolare del materiale in esame viene fi ssato a un calorimetro e messo in contatto con il cilindro riscaldante, precedentemente portato a una temperatura data. La termocoppia, integrata nel calorimetro e posta sotto al provino, misura l’innalzamento di temperatura dal momento in cui il provino entra in contatto con il cilindro riscaldante. La prova si interrompe quando la temperatura raggiunta è di 10°C superiore rispetto alla temperatura ambiente (compresa tra 15°C e 25 °C). Secondo EN407, un livello viene superato quando l’innalzamento di temperatura di 10°C è contenuto in una soglia di tempo di 15 secondi.