Statistiche accessi Skip to content

Novità relative alla norma EN ISO 20345:2022

Il Regolamento (UE) 2016/425 procederà quanto prima ad armonizzare le novità presenti nella nuova norma EN ISO 20345:2022 che riguarda nello specifico i DPI “calzature di sicurezza”. Le principali novità normative riguardano i requisiti di base e aggiuntivi per le calzature di sicurezza utilizzate per uso generale, ma anche per le calzature di sicurezza dotate di “calze” personalizzate, calzature di sicurezza personalizzate o calzature di sicurezza personalizzate prodotte individualmente. soddisfa tutte le esigenze di gestione delle performance RSI in modo completo ed efficace.

Si sente spesso dire che ogni giornata deve cominciare con il piede giusto. Per i lavoratori è opportuno aggiungere che ogni giornata di lavoro deve cominciare soprattutto con la calzatura giusta e a norma!

I piedi dei lavoratori che operano in determinati contesti devono essere opportunamente protetti da specifici DPI onde evitare ogni possibile danno fisico in caso di caduta di oggetti pesanti, calpestamento di oggetti appuntiti, contatto con fonti di calore e altri elementi. 

La definizione dei requisiti di sicurezza per i DPI è regolata da specifiche normative che nel corso del tempo possono essere riviste e aggiornate al fine di garantire una sempre maggiore sicurezza sul lavoro; le revisioni sono volte al miglioramento continuo delle caratteristiche di sicurezza per cercare di rispondere sempre meglio a tutti i possibili rischi derivanti dalle singole fattispecie nei luoghi di lavoro.

In particolare, il Regolamento (UE) 2016/425 procederà quanto prima ad armonizzare le novità presenti nella nuova norma EN ISO 20345:2022 che riguarda nello specifico i DPI “calzature di sicurezza” aggiornando la precedente normativa EN ISO 20345:2012.

Le principali novità normative

Sul sito del CEN il documento aggiornato specifica i requisiti di base e aggiuntivi (facoltativi) per le calzature di sicurezza utilizzate per uso generale.

Include, ad esempio, rischi meccanici, resistenza allo scivolamento, rischi termici, comportamento ergonomico.

Specifica, inoltre, i requisiti per le calzature di sicurezza dotate di “calze” personalizzate, calzature di sicurezza personalizzate o calzature di sicurezza personalizzate prodotte individualmente.

Questo standard non regola il requisito di “alta visibilità” in merito all’interazione della calzatura con l’abbigliamento (ad esempio i pantaloni che coprono le calzature) e le condizioni dell’area di lavoro (ad esempio la presenza di sporcizia, fango ecc.).

I rischi speciali sono regolati da norme complementari relative al lavoro (ad es. calzature per vigili del fuoco, calzature isolanti per il rischio elettrico, protezione contro possibili lesioni da motosega, protezione contro gli agenti chimici e getti di metallo fuso, protezione per i motociclisti).

Requisiti aggiuntivi introdotti dalla revisione della norma EN ISO 20345:2022

La Norma EN ISO 20345:2022 prevede che le calzature da lavoro siano contraddistinte da una “S” (dall’inglese Safety) come “Calzature di Sicurezza”. Le lettere “SB” identificano invece la scarpa cosiddetta “di Base”.

Oltre ai requisiti di base per le calzature di sicurezza, esistono ulteriori requisiti e disposizioni per vari rischi sul posto di lavoro.

Nuovi contrassegni con più livelli di sicurezza

Nella norma sono state aggiunte le classi di protezione S6 e S7. Queste classi stanno a indicare che è stata introdotta una caratteristica di idrorepellenza (per esempio una “membrana”).

La nuova classificazione principale diventa quindi: SB, S1, S2, S3, S4, S5, S6 e S7.

Il livello di protezione S1 sarà ancora visibile con il suffisso P se abbinato alla protezione dai chiodi. Tuttavia, dato che i test per la protezione dai chiodi sono stati estesi a P, PL e PS, il livello di protezione S1 potrà essere integrato dai suffissi S1P, S1PL e S1PS.

Requisiti supplementari

I requisiti specifici e supplementari sono stati aumentati di 6, arrivando ora a 18. Alcuni sono stati rimossi o aggiunti mentre altri sono stati integrati nella certificazione base.

Il nuovo elenco dei 18 possibili requisiti è il seguente:

  • PL – Resistenza alla perforazione (inserto non metallico)
  • PS – Resistenza alla perforazione (inserto non metallico)
  • C – Calzature parzialmente conduttive
  • A – Calzature antistatiche
  • HI – Isolamento dal calore del complesso suola
  • CI – Isolamento dal freddo del complesso suola
  • E – Assorbimento di energia nella regione della calzata
  • WR – Resistenza all’acqua
  • M – Protezione del metatarso
  • AN – Protezione delle caviglie
  • CR – Resistenza al taglio
  • SC – Abrasione del puntale antigraffio
  • SR – Resistenza allo scivolamento (su pavimento in piastrelle di ceramica con glicerina)
  • WPA – Penetrazione e assorbimento dell’acqua
  • HRO – Resistenza al contatto con il calore
  • FO – Resistenza all’olio combustibile
  • LG – Presa su scala

I cambiamenti più importanti e significativi nella norma EN ISO 20345:2022

Resistenza allo scivolamento (SR)

I precedenti test ‘SRA’, ‘SRB’ e ‘SRC’ non saranno più utilizzati; verrà comunque eseguito il test “SR” (slip resistance).

Anche le procedure di esecuzione dei test sono state modificate al fine di ricalcare in maniera più verosimile le reali condizioni di utilizzo della calzatura. Resistenza allo scivolamento viene testata per esempio su piastrelle per pavimenti con una soluzione di sodio lauril solfato (NaLS), un tensioattivo.

Resistenza alla perforazione (P, PL, PS)

In precedenza, veniva utilizzato il termine “resistenza alla penetrazione” ora sostituito dal più pertinente “resistenza alla perforazione”. La relativa prova di resistenza verrà ora eseguita sulla base delle norme ISO 22568-3 e ISO 22568-4, anziché EN 12568.

  • P Resistenza alla perforazione con inserto metallico
  • PL Resistenza alla perforazione con inserto non-metallico
  • PS Resistenza alla perforazione con inserto non-metallico

Resistenza all’olio e alla benzina

La resistenza all’olio e alla benzina non è più inclusa nelle classi di protezione da S1 a S5. Verrà invece utilizzato il simbolo speciale FO.

Penetrazione dell’acqua

Il requisito aggiuntivo WRU (water-resistant uppers), che descrive l’effetto idrorepellente della tomaia della scarpa, è stato modificato in WPA (Water penetration and absorption).

Aderenza alla scala (LG)

Per una migliore aderenza alla scala, la suola dovrà presentare un profilo trasversale con un’altezza di almeno 1,5 mm nella zona della caviglia.

Resistenza all’abrasione della punta (SC)

Viene predisposto un test di abrasione “Martindale” di 8.000 cicli al fine di determinare l’abrasione della punta; la punta non dovrà sviluppare fori in tutto il suo spessore.

Validità norma EN ISO 20345:2022

Tutte le scarpe antinfortunistiche che saranno immesse sul mercato dopo il 30 marzo 2023 dovranno essere certificate secondo la norma e EN ISO 20345:2022. Nonostante ciò, le scarpe antinfortunistiche che sono già presenti sul mercato, e la cui certificazione fa riferimento alla norma precedente, resteranno valide e non dovranno essere certificate nuovamente fino alla data di scadenza della certificazione, anche se successivo al 30 marzo 2023.

L’esame di tipo UE (certificato) ha una validità di 5 anni. Per un certo periodo di tempo, saranno disponibili sul mercato sia prodotti certificati secondo la nuova norma che con la vecchia.

È possibile richiedere lo schema riepilogativo relativo ai nuovi contrassegni della norma EN ISO 20345:2022 scrivendo a marketing@lanzigroup.com


Archivi